Eventi & Meeting
La nostra sede operativa risponde al degrado della periferia portando la “bellezza”. Legno, argilla, canapa, canniccio, pannelli solari, geotermia: nel Campo dei Miracoli – Valentina Venanzi non c’è cemento. Ci distinguiamo per essere un centro polifunzionale innovativo, costruito secondo le migliori soluzioni di Bioarchitettura e riconosciuto come primo esperimento di Architettura Sociale in una periferia romana.
Per queste caratteristiche architettoniche all’avanguardia, il centro è stato inserito nell’Open House Roma, il grande festival internazionale di architettura, sviluppato in 4 continenti e 20 città come Londra e New York, che apre gratuitamente le porte ai cittadini, di centinaia di edifici notevoli per le peculiarità architettoniche e artistiche proponendo visite guidate ed eventi speciali.
L’inserimento nel tour Open House è stato uno dei grandi riconoscimenti ricevuti, insieme al Premio per lo sviluppo ecosostenibile, nella fiera internazionale Ecomondo, destinato ai progetti che si siano particolarmente distinti per impegno innovativo ed efficacia dei risultati per uno sviluppo sostenibile, nonché per le start-up dedicate alla produzione di beni e servizi della green economy.
Il nostro spazio interno è interamente ricoperto con parquet di faggio naturale con un tetto realizzato con 5000 scorze d’albero. Le scorze, cioè lo scarto del legno, generalmente utilizzata per camini e stufe, scortecciate, frollinate e verniciate, costituiscono oggi il primo tetto al mondo di scorze d’albero. Ogni corteccia è stata lavorata da persone e associazioni di tutta Italia, dal sud al nord, dai ragazzi, dai bambini, dai volontari e dagli stessi abitanti del quartiere. Ogni scorza simboleggia una di quelle persone. Ognuna diversa dall’altra ma che insieme concorrono a creare una perfetta unità. Sono la cura e la dedizione che hanno trasformato il legno scartato in opera d’arte. È la tenacia del sogno che ci ha spinti a ricoprire un tetto di cemento grigio di 900 mq con il legno, in mesi e mesi di duro lavoro. Per questo il tetto è divenuto l’anima del nostro centro: gli abitanti del quartiere si sentono parte di una riqualificazione che hanno contribuito loro stessi a creare. Anche perché grazie all’abbattimento di qualsiasi barriera architettonica e la possibilità di svolgere svariati tipi di sport è possibile proprio a chiunque.
Le misure degli spazi sono perfette per ospitare:
– grandi eventi con uno spazio interno di dimensioni 18 metri X 38 metri, altezza 7 metri
– meeting con una sala polifunzionale: 9 metri X 5,60 dotata di impianto geotermico che permette di mantenere una temperatura adeguata sia in inverno che in estate.